Come funziona l’occhio?
L’occhio una macchina magnifica ma delicata
L’occhio ci garantisce la visione trasformando la luce che lo colpisce in informazioni che, sotto forma di impulsi elettrici, arrivano al cervello.
La visione da sola rappresenta circa l’85% delle percezioni che l’uomo riceve dal mondo esterno.
L’occhio umano viene da sempre paragonato ad una macchina fotografica:
e infatti costituito da un obiettivo a due lenti (la cornea (1) e il cristallino (2)), tra di esse il diaframma (l’iride (3)), una pell icola sensibile (la retina (4)). In piu vi e un cavo di collegamento (il nervo ottico (5)) che porta le immagini ad un sofisticato elaboratore (il cervello).
Un occhio “normale” (privo di anomalie dal punto di vista ottico) e in grado di formare sulla retina l’immagine di un oggetto posto all’infinito (da 5 – 6 metri in poi) e si definisce in termini tecnici emmetrope. Questa condizione di normalita permette di
avere una visione nitida per lontano e cio dipende dalla perfezione delle lenti dell’occhio, la corneae il cristallino, che fanno convergere i raggi luminosi sui punto di fuoco esattamente sulla retina.
Se questo punto si colloca davanti o dietro la retina le immagini risultano sfocate e diventa necessaria una correzione ottica (occhio ametrope).
Le ametropie sono la miopia , l’ipermetropia e l’astigmatismo.